I nostri due ospiti erano una coppia, lei, Adele, ha un brutto carattere e non perde occasione per deridere Matteo davanti agli altri, e per sottolineare quanto lei sia in gamba. Lui, per contro, è troppo timido e pacifico per farsi valere, un po' sta al gioco, e un po' si vede che ci sta male.
A metà della cena, Adele mi ha chiesto ad alta voce: "E Daniele? E' il classico maschio italiano che comanda la moglie a bacchetta?" io l'ho sentito che mi stavo avventurando su un terreno pericoloso. Ma non ho saputo resistere. "Certo " ho esclamato, facendole l'occhiolino e mettendomi a ridere. Forse ero un po' ubriaca. "Vuole avere sempre ragione lui" ho detto, ridendo. "Non sempre" ha replicato Daniele. Era seccato, ma non me ne sono accorta. "Ma sì, amore, sempre" ho ribadito. "Figuriamoci! L'estate scorsa, per le vacanze hai deciso tu" ha detto.
Avrei dovuto fermarmi!
"Non dire sciocchezze, Daniele" l'ho apostrofato di mala grazia. "Non ricordi bene" ha insistito lui, asciutto. "Ricordo benissimo. Mi hai detto che non volevi la montagna, che non volevi un campeggio, che non volevi stare fuori dall'Italia, che volevi un posto tranquillo e a non più di tre ore di macchina. In pratica hai deciso tutto tu, e mi hai lasciato solo l'incarico di prenotare" stavo quasi urlando.
"A quanto pare sei proprio un tiranno" ha scherzato perfidamente Adele. Ecco, l'atmosfera era cambiata. Ero molto imbarazzata.
"Ti sei resa conto di avermi fatto fare la figura del cretino? e di avermi contraddetto davanti a tutti? e di avermi dato dello sciocco?" ha detto Daniele, con aria gelida. "Non hai ancora imparato a riconoscermi il rispetto dovuto" mi ha rimproverato.
Due lacrime mi hanno rigato il volto. Senza che mi dicesse nulla mi sono sfilata la gonna, inginocchiandomi sul letto. Lui è tornato in camera da letto con un paddle e con il cucchiaio grande di legno. Ho stretto i denti, aspettandomi una punizione severa, che puntualmente è arrivata. Singhiozzavo silenziosamente, tentando di rimanere in posizione.
E tu, più o meno 30 anni, sei pronta a comportarti rispettosamente verso il tuo uomo, sperabilmente presto tuo marito?
RispondiEliminaSe al tuo 'Sì' puoi aggiungere di essere stata educata così da genitori giustamente severi, pf scrivimi sinceramente...
giorgio.imzadi@gmail.com